Panariello, Conti, Pieraccioni, lo Show

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Diciamolo,ero partito prevenuto. Pensavo di trovare il classico spettacolino acchiappa pubblico e acchiappa soldi, con personaggi appassiti e imbolsiti che si autoriciclano. Fortunatamente, non sempre ho ragione, e soprattutto sono stato smentito dai fatti. Innanzitutto, è complicatissimo riuscire a prendere i biglietti per gli spettacoli, sempre sold out

 Dopo vari tentativi,opto per Livorno la domenica sera,di modo da poterlo raggiungere agilmente e con minore bacino di affluenza. Quindi, arrivato il giorno, ad un ora giusta ci appropinquiamo a raggiungere il palapuppone. Nonostante al nostro arrivo manchi ancora cieca due ore dall’inizio dello spettacolo, la sala e gli spalti cominciano già a essere gremiti. Con calma,si riempie completamente. E con pochi minuti di ritardo rispetto al previsto, comincia lo spettacolo. Ovviamente, le parti sono quelle classiche,con Carlo Conti a fare da trait d’union, da presentatore e spalla ai due comici Panariello e Pieraccioni. Si nota facilmente come i tre siano davvero amici, o comunque siano legati in maniera forte da parecchi anni. La cosa veramente piacevole è la capacità di improvvisazione, che si ritrova quando uno dei due si scorda la battuta (piu facilmente Pieraccioni) o quando presi loro stessi dalle risate non riescono ad andare avanti,segno comunque di una spontaneità genuina. Dei due, una nota di merito a Pieraccioni, veramente una marcia in più, più simpatico, più capace di intrattenere il pubblico anche solo con uno sguardo o una parola. Panariello, comunque bravo, è però meno forte nei monologhi e più legato alla caratterizzazione dei personaggi, di cui ha riproposto i più caratteristici, soprattutto Merigo e Mario il Bagnino.
Da sottolineare la presenza amichevole di Ceccherini, Belén, Rocco Pappaleo,e altri, in video o come voci fuori campo.
Sicuramente è uno spettacolo da vedere,consigliatissimo.
alcune foto della serata
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