Al Vajont scontro al vertice contro i rivali storici de Le Capanne, una costante di tutti questi anni di militanza negli amatori. Sono le classiche partite da 1X2 perché spesso il fattore campo non ha influito sul risultato, nelle varie sfide alcune volte abbiamo perso in casa e vinto in trasferta sul loro campo, creando una sorta di equilibrio nei risultati globali. Ci arriviamo con un punto in più in classifica, noi con il desiderio di scalzargli lo scudetto dalla maglia, loro per riconfermarlo, noi per allungare il distacco, loro per ribaltarlo. E ovviamente il tutto porta ad un pareggio a reti inviolate. E nonostante le premesse è ovviamente anche una brutta partita, fatta di gioco spezzettato, molto agonismo ma anche tanti palloni sparati in avanti da ambo le parti in una sorta di ping pong. Ai punti si sarebbe meritato qualcosa in più noi perché alcune occasioni anche importanti ci sono state, ma non sfruttate a dovere, ma tutto sommato il pareggio è sostanzialmente giusto, e premia la loro tattica perché palesemente erano venuti in su per un pareggio, e lo dimostra anche la loro esultanza al triplice fischio finale. Ci temono, e questo è bene, però è bene dirlo, siamo stati polli a stare al loro gioco alla viva il parroco. A parziale discolpa per la squadra di Mr Ciampi, la sfortuna e la ruvidità degli interventi ci hanno privato di due titolari già nel primo tempo, con un problema muscolare al Salva e un brutto infortunio alla spalla per il Ribe, cui vanno gli auguri di buona guarigione, anche se purtroppo i tempi saranno lunghi. Come detto, noi davanti non siamo riusciti ad incidere e trovare il guizzo giusto, e cadiamo in una pareggiate che va avanti da tre giornate, ma di cui per fortuna gli avversari non ne approfittano, e restiamo primi in classifica. Vediamo di invertire il trend già dalla prossima sfida con il Montecalvoli.