Warriors – Pol. Castelfranco 3-2

Boni, state boni. Shhhh. Zitti è presto. Non è ancora il caso, dopo 4 giornate. Capito? Profilo basso mi raccomando. E SE NE VAAAA, LA CAPOLISTA SE NE VAAAA. Punteggio pieno, da soli in vetta alla classifica, con l’ intenzione di non mollarla. Si arriva alla partita contro il Castelfranco senza il nostro FranceDesii, che nello scorso turno ha subito un grave infortunio che non sappiamo quanto ce lo terrà fuori, ma la squadra ha promesso di dare il massimo così che al suo rientro possa trovare tutto apparecchiato per festeggiare, e le promesse un Warriors le mantiene sempre. Nel frattempo un grosso abbraccio al nostro tritaossa preferito da parte di tutti noi. Veniamo alla partita. Sembrerebbe il classico match stregato, dove te attacchi e fai gioco e poi subisci il goal. E infatti va proprio così, si attacca si attacca ma si va sotto. Provvidenziale Eliani che pareggia e rimette la partita nel giusto binario. Poi sale in cattedra Gamberone. È vero che è abbastanza avvezzo al goal, in stagione di solito 4/5 li realizza sempre, ma qui si parla di doppietta gente, qua mi sorge il dubbio che si fosse schierato al fantacalcio e volesse massimizzare i punti di giornata. Porta in vantaggio i guerrieri su una palla vagante su calcio piazzato, quasi a metà del secondo tempo e sembra aver sistemato la partita. Nel frattempo girandola di cartellini rossi che portano ad un 10vs10, e gara che sembra conclusa. Macché, una buffonata arbitrale regala un rigore poi realizzato agli avversari praticamente allo scadere del secondo tempo. Tutto finito? Un triste punto per parte? Così pare, ma ci pensa ancora Gamberone che si avventa sul pallone che porta alla vittoria biancoverde spedendolo nell’ angolino alto dove il portiere non può niente. Due goal, man of the match e cofanetto regalo di cremine profumate per il corpo. A lui vanno gli onori della ribalta, a tutti i Warriors i complimenti per non aver mai mollato, e menzionato speciale il Carpi per aver disputato una grande partita di impegno e maturità calcistica. Ora siamo lassù, con l’ intenzione di restarci.

Share

Categories:

,

Share