Terry Maitland è un insegnante e coach di una squadra di baseball di bambini. Un giorno durante una partita, con lo stadio gremito, viene improvvisamente arrestato dal detective Ralph Anderson su mandato del procuratore distrettuale Bill Samuels. L’ accusa è terribile: aver ucciso, stuprato e seviziato un bambino. Tutte le prove portano a lui: testimoni, impronte digitali e DNA lo inchiodano. Ma il giorno dell’ omicidio lui risulta da un altra parte, a centinaia di km di distanza, con dei colleghi e ripreso anche da telecamere di un albergo dove partecipava ad un convegno. Mentre si sta per discutere in tribunale della sua possibile scarcerazione, Terry viene ucciso per vendetta. La moglie e il loro avvocato, decidono di chiedere aiuto a Holly Gibney, che si metterà ad indagare con il detective Anderson, sempre più dubbioso sulla veridicità delle accuse che gli avevano mosso. Le scoperte saranno sconvolgenti, e collegheranno il caso ad altri avvenuti in altre parti del paese con modalità simili.King riporta il personaggio di Holly dopo la trilogia di Mr Mercedes, mescolando come nell’ ultimo romanzo una parte poliziesca ad un altra più fantasy/horror. Il romanzo esplora uno dei miti del folklore latino, introducendo il personaggio de El Cuco, un essere mutaforma che rapisce e uccide i bambini nelle credenze popolari. Per certi versi la storia ha un po’ di rimando al capolavoro del Re, IT, con un mostro capace di cambiare fisionomia e che si nutre di dolore e paura, oltre che parzialmente della carne delle sue vittime, però il romanzo riesce a ritagliare una sua originalità e risulta scritto in maniera piacevole e scorrevole, e ha avuto anche una trasposizione in miniserie televisiva che vidi qualche anno fa.