E niente, il periodo nero continua, e ci porta alla seconda sconfitta consecutiva, questa volta in casa. La squadra è falcidiata dagli infortuni, non è fortunata nelle occasioni e sicuramente non ha neanche un corretto riconoscimento da parte degli arbitri, che anche in questa occasione non hanno fischiato almeno un rigore clamoroso. Ma non siamo sereni, e si vede nel gioco, che non è brillante, nella poca lucidità al momento decisivo, e dal fatto che prendi sempre goal quando gli avversari si fanno sotto. E quello che è peggio è che anche nella partita di sabato, non puoi dare la colpa ad un errore di un difensore o una buca del portiere. Niente di tutto questo. Giochi 80 minuti nella metà campo altrui ma senza concretizzare, e nei cinque che fisiologicamente lasci agli avversari, questi trovano la via del goal. Poi tutti fanno i fenomeni quando vedono biancoverde, e il loro portiere, bravo per carità, si esalta in un paio di patate che hanno del miracoloso. Va così in questo momento, c è poco da fare. Meno male adesso c è una pausa di una decina di giorni, ci darà modo di staccare ed eliminare qualche tossina nervosa e iniziare la preparazione al palio, che portando euforia potrà aiutare i nostri ragazzi ad uscire da questo circolo vizioso negativo.