Ci sono errori da cui si impara, e ci sono errori in cui invece si persiste e che non insegnano niente. Ecco, il fatto che ci siano squadre che dopo 11 anni continuino ad accettare il posticipo del lunedì post palio contro i Warriors, sperando di passeggiare sulle macerie di una squadra di sfatti, questa è reiterazione di cazzata. Perché a memoria d’uomo non ho ricordo di partite svoltesi il lunedì che abbiano avuto conclusione con un risultato negativo per i nostri biancoverdi. Troppa è l’ adrenalina ancora in circolazione, troppa la rabbia per il risultato del palio per i convocati, tutti gli sconfitti, troppe le energie ancora in corpo dopo tre sette giorni di bagordi…Non c’è speranza, è come attraversare i binari quando passa un TVA, come farsi sparare da una fionda contro un muro di filo spinato. Ne esci masticato. Ed è questa la sorte accorsa al Casciana. Altro che terme e massaggi ora… Nonostante il risultato possa risultare stretto e sofferto, “solo” un 1-0 che potrebbe indicare una sorta di partita lottata, in realtà è stato sempre tutto ampiamente sotto controllo, con solo la necessità di sbloccare la partita, avvenuto a inizio primo tempo ad opera del Cava, ormai beniamino dei tifosi (ah ah), anche se le prime impressioni indicavano il Desii come autore del goal, il che per un fornaio con le pale al posto dei piedi avrebbe raffigurato un vero e proprio momento mistico e incredibile. Infatti non lo era, credibile, ma grazie Pres per averci regalato questo sogno bagnato. Comunque sia, basta l’ 1-0 per portare a casa i 3 punti e mantenerci al primo posto in coabitazione con il Gatto Verde e le Capanne a inseguire ad un punto e una partita in meno, avendo infatti buttato via la prima chance di ritornare capolista rischiando le penne con il pannocchione, mentre il Gatto moscio dell’allenatore e ora anche geometra catastale Pep si è sbarazzato facilmente della New Team di Bruce Harper e compagni. Godetevi le ultime speranze di scucirci lo scudetto dalla maglia. Sono sempre più flebili.