
La tracklist:
1 – Vesuvius
2 – Welcome to the day of dead
3 – Panic
4 – Plinius the older
5 – Gladiator
6 – Forever
Dal punto di vista musicale, sono ovviamente molto complessi e impegnativi, ma nel contempo si fanno apprezzare per la ricercatezza e i virtuosismi, inserendoti nel contesto che vogliono ricreare. Nella mia piccola conoscenza del gruppo, questo Pompei si aggiunge agli storici War Tears e Etruscan Prophecy, fermo restando la volontà di recuperare anche gli altri album di studio.

Leave a Reply