Una villa isolata,chiusa all’esterno, abitata da una famiglia e dai loro domestici. Una notte, il padre rapisce il figlio e fugge in auto, ma hanno un incidente, il padre muore e il figlio resta paralizzato.Passano gli anni, il bambino ormai è un giovane adolescente, ed è sempre rimasto all’interno della tenuta, tra la preoccupazione della madre possessiva e ossessiva, e le dolci attenzioni di una giovane cameriera appena arrivata nella villa. Nel frattempo, il clima già pesante e angosciante all’interno della casa si inasprisce ancora di più, con misteri sempre più fitti e oscuri. Horror d’autore italiano, anche se più che un horror è più corretto definirlo thriller, dell’esordiente Roberto De Feo, alle prese con un lavoro fatto discretamente, come costruzione e plot twist finale. Anche la fotografia merita il plauso, con quel senso retrò dei film horror italiani anni 70/80.
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